In questo articolo spiegherò cos’è una Landing page, perché e quando è utile introdurle in un sito web professionale e quali sono le indicazioni da seguire per ottenere risultati tangibili.

 

Cos’è una Landing page?

E’ una “pagina di atterraggio”, una pagina web che focalizza tutte le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo ben preciso, come la vendita di un prodotto o servizio, l’acquisizione di un contatto, l’adesione alla nostra newsletter, l’iscrizione ad un nostro corso o evento, ecc.; in pratica sono delle pagine web create per ottenere una conversione.

 

Perché creare una Landing page?

Perché si costruisce la pagina web con informazioni mirate “condizionando”, con grafica e contenuti specifici, l’azione che vorremmo ottenere dall’utente.

Le aziende investono migliaia di euro in pubblicità nei social, in newsletter e Pay per Clic ma, troppo spesso, inviano il traffico derivato da questi canali adv alla loro home page; questo è un errore in quanto la home page, solitamente, fornisce una panoramica della nostra Azienda, senza focalizzarsi sul messaggio che abbiamo proposto nella campagna adv.

Le Landing page, a differenza delle classiche pagine presenti nel proprio sito web, sono progettate per stimolare i desideri dei visitatori e convertirli in clienti.

Creare Landing pages significa “spingere” l’utente a completare l'azione che tu vorresti!

 

Indicazioni per la creazione di una Landing page vincente

La pagina dovrebbe contenere solo 3 elementi:

  • L’esigenza da soddisfare o il problema da risolvere;
  • La soluzione che proponi e i relativi vantaggi;
  • “Call to action” che indica come fare per ottenere ciò di cui si necessita.

Come impostare una Landing page:

  • usa un linguaggio diretto e amichevole dando sempre del “tu”;
  • fornisci informazioni sulla tua azienda e sul prodotto che offri in modo esaustivo ma senza dilungarti troppo in dettagli;
  • dai prova della validità della tua proposta citando testimonianze di tuoi Clienti;
  • inserisci nella parte alta della pagina un form con pochissimi campi o un pulsante che lo porti direttamente alla “call to action”;
  • utilizza immagini professionali di ottima qualità, meglio se ritraggono persone, “condizionano” di più l’utente rispetto a foto di paesaggi, e lo spingono a seguire ciò che il soggetto della foto sta guardando o indicando.

 

Condividi sui social:
Facebook Twitter Google